Perché in Lombardia l’utilizzo di terapie con anticorpi monoclonali è scarsamente diffuso?
Soprattutto perché Regione Lombardia compra, a un prezzo che oscilla fra i mille e i duemila euro a singola dose, terapie monoclonali per poi lasciarle nei magazzini?
Perché Regione Lombardia per non far scadere le dosi stoccate è costretta a donarle alla Romania, per un valore complessivo pari a 6.5 milioni di euro?
Per cercare risposta a queste domande ho interrogato la Giunta regionale.
Gli anticorpi monoclonali possono avere un importante ruolo nel trattamento tempestivo del Covid-19, in particolare per evitare lo sviluppo di forme gravi di malattia.
Nel febbraio dello scorso anno l’Aifa ne ha autorizzato l’utilizzo e Regione Lombardia ha recepito questa indicazione con appositi atti emanati nei mesi successivi.
Nei giorni scorsi ho depositato quindi un’interrogazione sulla questione dell’utilizzo degli anticorpi monoclonali negli ospedali lombardi.
