Mentre nell’opinione pubblica si fa a gara a chi la spara più grossa, il Governo continua a lavorare sodo per trovare risorse per i cittadini.
“Si tratta della piĂą grande rinegoziazione di mutui degli ultimi anni”. Parola di Cassa Depositi Prestiti, sul cui sito ci sono tutte le indicazioni riguardanti questa iniziativa rivolta a Comuni, Province, CittĂ metropolitane, Unioni di Comuni, ComunitĂ montane, Regioni, Province Autonome. L’obiettivo è quello di dare una boccata d’ossigeno ai nostri enti locali e per i Sindaci, che stanno combattendo in prima linea questo nemico invisibile.
Il piano partirà dal 6 maggio e avrà un periodo di adesione fino al 27 maggio. Secondo le stime della CDP, questo consentirà di rinegoziare 135.000 prestiti e rendere immediatamente disponibili per il 2020 fino a 1,4 miliardi di euro, che potranno essere destinati anche ad interventi per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
In particolare l’ammontare dei debiti che gli enti locali mantovani, Comuni, Unioni e Provincia, hanno nei confronti di Cassa Depositi e Prestiti ammonta a circa 50 milioni di euro, suddivisi su 440 mutui rinegoziabili.
In questa fase delicata, alleggerire e spalmare le rate dei mutui significa, per gli enti locali, risparmiare risorse preziosissime che li aiuteranno a mitigare gli effetti devastanti di questa crisi. Significa respirare e potere andare avanti. Cose che possono sembrare piccole ma sono reali. Mentre gli annunci roboanti sono belli da sentire ma non hanno mai risolto nulla.
Il Governo dimostra ancora una volta, in maniera concreta, passo dopo passo e lavorando sodo, di essere vicino ai Sindaci che stanno combattendo questa guerra complicatissima in prima linea.
