L’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) è intervenuto settimana scorsa in commissione Territorio e infrastrutture a Palazzo Pirelli.
In merito ai disservizi in Lombardia, ha certificato che su tutti i minuti di ritardo la responsabilità di Rfi è del 16,9% sul totale, il resto dipende o da cause esterne o da guasti delle imprese ferroviarie.
Si è parlato anche del raddoppio della linea Mantova-Milano. Sono state confermate le tempistiche relative alla prima parte del raddoppio fino a Piadena con la soppressione prevista di 14 passaggi a livello. Il progetto mostra complessità e proprio per questo mi sono sentito in dovere di sollecitare ad RFI la nomina del commissario che dovrebbe presiedere l’opera ed il progetto. Ricordo che il commissario è previsto dal Decreto “Sblocca cantieri”. Purtroppo non ho ricevuto risposte soddisfacenti: durante l’audizione l’amministratore delegato si è limitato a rimandare la questione ad un rimpallo di competenze tra RFI e il ministero. Per questo mi impegnerò, per quanto nelle mie possibilità , per risolvere questa situazione di incertezza.