
Siamo ovviamente contenti per la riapertura del ponte Casalmaggiore ma nessun trionfalismo: l’infrastruttura è stata chiusa per troppo tempo creando gravissimi disagi alla popolazione e andando a peggiorare la pesante crisi economica che c’è nell’area.
Non è tollerabile che si chiuda un ponte per mancanza di manutenzione, distrazione di chi doveva effettuare i controlli e disinteresse totale della politica. Non è così che per il M5S si amministrano correttamente i beni pubblici.
La riapertura è un segnale positivo per i pendolari e i cittadini, ma è necessario lavorare seriamente e da subito per il nuovo ponte che andrà a sostituire l’attuale che ha solo altri dieci anni di vita. Tra dieci anni non ci vogliamo trovare punto e a capo con il ponte chiuso e un ponte ancora da costruire. Sarebbe il colpo di grazia per le imprese locali.