
Condivido le parole del Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico contenute nella lettera inviata al convegno di presentazione del secondo rapporto “Monitoraggio della presenza mafiosa in Lombardia” tenutosi a Milano: “La politica deve riuscire a mettere in pratica un’idea di democrazia realmente partecipata e basata su più eque e diffuse condizioni di sviluppo economico, sociale e culturale che possano sbarrare il passo a ogni forma di ricatto e degenerazione mafiosa. Le istituzioni sono chiamate a intervenire con maggior fermezza in quella zona grigia di diffusa corruzione, di rapporti di complicità e di scambi collusivi nei quali la mafia trova il suo terreno privilegiato e gli strumenti d’azione più idonee a rafforzarsi, logorando la democrazia. L’approvazione in prima lettura alla Camera, lo scorso 7 marzo, della proposta di legge che modifica l’articolo 416-ter del codice penale in materia di voto di scambio politico-mafioso si muove in questa direzione ”.
Il rapporto presentato ci da la misura dell’ampiezza del fenomeno della penetrazione mafiosa in Lombardia con un quadro analitico molto dettagliato. È uno strumento fondamentale per valutare elementi d’intervento e azioni pratiche di contrasto. La situazione è molto grave, non c’è territorio in Lombardia che si possa definire immune dalla presenza mafiosa. La mafia sottrae risorse all’economia legale e ai lombardi. Come politico e portavoce M5S mi impegno a combatterla con tutte le mie forze.