MOBILITA’ ELETTRICA. A CHE PUNTO SIAMO A MANTOVA?

Abbiamo presentato una interrogazione per sollecitare la Giunta regionale a implementare lo sviluppo della mobilità elettrica e diffondere le colonnine di ricarica in modo capillare su tutto il territorio lombardo.

L’obiettivo è quello di chiedere ai vertici di Regione Lombardia di tracciare un bilancio sui risultati ottenuti negli ultimi mesi. A preoccupare è l’inerzia della Giunta regionale sebbene un decreto legislativo, emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri l’anno scorso, avesse assegnato quasi 14,5 milioni di euro alla Lombardia per la realizzazione di reti di ricarica pubbliche e private sparse su tutto il territorio. Una scelta, quella di puntare sui veicoli a basso inquinamento, confermata a fine anno dal Governo che ha deciso di prevedere un bonus fino a 6 mila euro per chi acquisti veicoli elettrici o ibridi. Misure completamente ignorate da Regione Lombardia che non ha previsto agevolazioni integrativi nella sessione di bilancio di fine anno.

Servono informazioni per fare il punto sulle infrastrutture necessarie per sostenere la mobilità di tipo elettrico. Il sospetto è che la Giunta di Regione Lombardia sia indietro con i tempi. Oggi non abbiamo una rete omogenea di colonnine e infatti ci sono alcune zone con bassa densità di reti di ricarica e altre che presentano malfunzionamenti. E poi bisognerebbe migliorare l’accessibilità a questo servizio per renderlo facilmente fruibile anche ai cittadini che intendono pagare in contanti o con la carta di credito.

Nel Documento di Attuazione predisposto da Regione Lombardia, l’obiettivo da raggiungere entro il 2030 è di arrivare almeno al 15% dei veicoli elettrici su quelli circolanti su tutto il territorio lombardo.

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