FORMALDEIDE. LE MEDIE STIMATE A VIADANA PIU’ ALTE CHE A NEW YORK

Si è tenuta oggi in commissione Sanità, al fine di richiamare l’attenzione sulla tossicità e sugli effetti dell’esposizione alla formaldeide, l’audizione, richiesta dal M5S, del dott. Paolo Ricci (ATS Val Padana) e del dott. Alessandro Marcon (Università di Verona), che si stanno occupando del protocollo di ricerca, dell’analisi dei dati raccolti e dell’aggiornamento del progetto “STUDIO VIADANA III”, prosecuzione delle indagini epidemiologiche “VIADANA I e II”, riguardante la ricerca sulla salute respiratoria in età pediatrica e sull’incidenza di tumori nel distretto sanitario di Viadana.

Durante l’audizione è emersa la necessità di sollecitare ARPA a fornire i dati ambientali raccolti, i dati relativi alle emissioni SME aziendali e i dati sul PM10: procederemo al più presto a fare questo sollecito in modo che “Viadana III” possa proseguire ed essere completata entro quest’anno. 

Altro punto degno di nota, oltre alla necessità della riduzione del traffico (pipe-line e gronda nord), è stato il ragionamento fatto riguardo l’aggiornamento dell’autorizzazione ambientale di una delle due aziende del pannello truciolare, che dovrà avvenire entro agosto 2019. In quella fase sarà possibile prevedere prescrizioni per ridurre ulteriormente l’emissione di polvere di legno e formaldeide durante la fase di formatura a caldo del pannello.

Entrando più nel dettaglio, questa mattina si sono passati in rassegna i risultati degli studi precedenti: 4 campagne settimanali di monitoraggio utilizzando 62 campionatori di formaldeide e biossido di azoto sparsi sul territorio tra Viadana e Pomponesco, hanno evidenziato nei 3mila bambini presi in esame l’esistenza di un danno cellulare precoce. Le analisi preliminari hanno evidenziato un’associazione statisticamente significativa tra la distanza dalle fabbriche che utilizzano resine per la produzione di pannelli truciolari e i ricoveri ospedalieri per patologie dell’apparato respiratorio nella popolazione pediatrica del distretto. Le medie stimate a Viadana hanno evidenziato una concentrazione di formaldeide più alta rispetto a una metropoli come New York. Lo studio certifica la correlazione tra la maggior esposizione ad inquinanti atmosferici e l’aumento dei livelli medi degli indicatori di genotossicità nelle cellule della bocca dei bambini. Con “Viadana III” ci si ripropone di fare uno screening della nuova generazione di bambini e confrontare i risultati con i vecchi dati per verificare cosa sia cambiato, studiare gli effetti di questo tipo di inquinamento durante la gravidanza e controllare l’incidenza dei tumori, in particolare verificare se c’è un eccesso di leucemie, per le quali c’è una evidenza non conclusiva tra territorio e presenza di formaldeide.

 

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