TAGLIAMO I PRIVILEGI. TAGLIAMO I VITALIZI AGLI EX-CONSIGLIERI REGIONE LOMBARDIA

L’Associazione consiglieri regionali della Lombardia, che riunisce gli ex politici regionali, ha inviato una lettera ai consiglieri in carica per condannare il provvedimento del M5S sul taglio dei vitalizi degli ex consiglieri del dicembre scorso, perché, stando alla lettera, sarebbe stato approvato “in modo estremamente veloce, quasi foste dei carbonari e non dei legislatori in carica”.

Gli ex consiglieri, che si dichiarano “ormai vecchi e impossibilitati a far fronte a drastiche riduzioni del trattamento economico”, chiedono di individuare ove possibile “una soluzione o una formulazione migliorativa” in previsione della rimodulazione del vitalizio “secondo il metodo del calcolo contributivo”, come previsto dalla legge Legge Finanziaria appena approvata.

Noi del M5S Lombardia pensiamo che sui vitalizi gli ex-consiglieri dovrebbero pensare a chi davvero non arriva alla fine del mese, non è più tollerabile che si venga a piangere miseria per il taglio di un privilegio scandaloso.

Evidentemente si sentono al di sopra dei cittadini italiani che versano i contributi per raggiungere la quota pensionistica e percepiscono quanto dovuto.

Dopo una dura battaglia, grazie al M5S, per gli ex politici il passato dorato del “versi-uno-e-incassi-quattro-volte-tanto” è finito. 

Noi del M5S pensiamo alle migliaia di famiglie lombarde che vivono in difficoltà economiche; questa per noi è la vera urgenza in Italia e nella nostra regione.

Il taglio dei vitalizi non ci basta: devono essere aboliti, i soldi pubblici non devono finire nelle tasche dei privilegiati. Con i tagli in Lombardia il risparmio è già di 3 milioni e mezzo di euro che reinvestiamo in politiche attive per il lavoro.

Ci sorprende che chi è transitato in un’istituzione pubblica abbia a cuore solo il proprio portafoglio invece che il benessere dei cittadini.

È un atteggiamento che, grazie al voto e alla fiducia dei cittadini, stiamo cancellando dalle istituzioni. Grazie alla Finanziaria ricalcoleremo i vitalizi degli ex politici lombardi con il metodo contributivo per equipararli alle pensioni dei cittadini, è il minimo che può fare la politica, ristabilire le regole e cancellare i privilegi.

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