Raddoppio binari e incremento dell’intermodalità con nuovi autobus sono le due strade per tutelare e migliorare linea Mantova-Milano.
Stando alle parole pronunciate dall’amministratore delegato di Trenord oggi in Commissione trasporti, probabilmente saranno altri due anni d’inferno per i pendolari lombardi: da quel poco che è trapelato ci saranno dei tagli al servizio ferroviario, che su alcune tratte potrà essere effettuato anche con degli autobus, e non ci sarà nessun cambiamento sensibile sulle linee per i prossimi 24 mesi.
Per la nostra linea ferroviaria, anche alla luce di questa audizione, dobbiamo spingere per velocizzare la progettazione del raddoppio della linea Mantova-Piadena e il contestuale superamento dei tantissimi passaggi a livello con la realizzazione di sovrappassi o sottopassi. Considerando la recente approvazione in Commissione trasporti della Camera del piano di investimento di Rfi è giunto il momento di unire gli sforzi e lavorare tutti insieme per far partire al più presto la progettazione definitiva del raddoppio.
Anziché puntare sulla semplice sostituzione dei treni con autobus è necessario sviluppare un servizio intermodale in cui si potenzi l’offerta ai pendolari e non la si diminuisca, questa è la sfida che Trenord deve cogliere in caso contrario la nostra linea sarà solo penalizzata. Oltre quindi a togliere treni la Regione deve aumentare le risorse per nuovi autobus moderni e nuove corse.
In sintesi, il raddoppio e l’incremento dell’intermodalità sono le due strade che dobbiamo percorrere per tutelare e migliorare la nostra linea ferroviaria.